Sentiero naturalistico sulle dune di Campomarino
Nell’alto Salento a Maruggrio. Sentiero naturalistico, angoli segreti, calette poco affollate, sentieri silenziosi nella macchia mediterranea: esistono ancora posti così, anche se sempre più rari. Nascosti nei trecento chilometri di costa del Salento che, dallo Ionio all’Adriatico, sfilano davanti agli uliveti secolari, i pini d’Aleppo, le torri di avvistamento, le scogliere a strapiombo e le distese di sabbia bianchissima. A partire dalle Dune di Campomarino di Maruggio: cinque chilometri di straordinaria bellezza, con rarità botaniche come il timo arbustivo e i ginepri marini. Qui non ci sono stabilimenti, ombrelloni attrezzati o balli di gruppo. Qui si scende inoltrandosi tra i profumi salmastri fino alla sabbia dorata e all’acqua cristallina. Proseguendo per San Pietro in Bevagna, lungo la litoranea ionica tarantina, si scoprono invece importanti riserve naturali, come il fiume Chidro, che nasce da un profondo cratere subacqueo, e la vecchia Salina dei Monaci: 25 ettari sulla riva ovest di Torre Colimena, regno dei fenicotteri rosa, delle dune sabbiose e del mare trasparente.La Spiaggia di Campomarino è situata nella zona di Maruggio, comune circondato da vigneti ed oliveti, nei pressi della località balneare omonima. Si tratta di una bella spiaggia di morbida sabbia chiara ben attrezzata, privata e molto curata. Il litorale è bagnato da un mare bellissimo, turchese e smeraldo, trasparente e cristallino, con fondali digradanti ma sassosi in certi punti, ideale per nuotare e fare il bagno facendo attenzione all’ingresso in acqua. La spiaggia offre diversi servizi turistici ed in estate è molto affollata, soprattutto nei fine settimana, in quanto frequentata prevalentemente dalla gente locale. Molto bella e splendente a Campomarino e’ la spiaggia Naturista D’Ajala.