Maruggio visite guidate Chiesa ex Convento
13/14 luglio In occasione della festa patronale in onore dei Santi Giovanni Battista e Cristoforo a Maruggio, l’arch. Aldo Summa (Tutor Diocesano dei Beni Culturali Ecclesiastici, nonché guida turistica accreditata) accompagnerà i visitatori alla scoperta della Chiesa “S. Maria delle Grazie” (ex Convento dei Frati Minori Osservanti).
Le visite saranno garantite a partire dalle ore 21.00. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto pluriennale “Cultura Arte e Fede” promosso dall’A.P.S. “Play your Place. Il luogo in gioco” di Maruggio.
Chiesa di Santa Maria delle Grazie ed ex convento dei Frati minori osservanti
L’ex convento degli Osservanti
Si fa risalire la struttura al XVI secolo quando il commendatore di Maruggio era Mattia de Capua. Fu costruito dai frati minori osservanti che ebbero l’autorizzazione da papa Clemente VII il 6 aprile 1534, e fu ultimato nel 1575.
La struttura comprende una chiesa e un annesso chiostro. La chiesa fu costruita su un’altra chiesa di epoca precedente (della quale oggi restano solo resti di antichi affreschi e la forma dell’antico rosone poi murato) ed è formata da un’unica navata sulla quale si affacciano tre cappelle alla sinistra e un’alla destra. Inizialmente la chiesa venne ampliata in profondità e vennero edificate anche l’unica cappella sulla destra e l’ultima cappella sulla sinistra. Nella cappella di sinistra venne costruito un altare in stile barocco, il quale in seguito fu suddiviso, con elementi riutilizzati in altre parti della chiesa (leggio in pietra e sedia in pietra riservata al sacerdote). In seguito, in epoca barocca inoltrata, vennero edificate le altre due cappelle sulla sinistra le quali presentano altari in stile barocco leccese. La cappella a destra ospita un semplice altare con un Crocifisso.
Il chiostro si presenta come un quadriportico articolato in 20 arcate divise da pilastrini ottagonali. Le 28 lunette presentano affreschi seicenteschi, alcuni dei quali riproducono scene delle vite di san Francesco d’Assisi, sant’Antonio da Padova, san Pasquale Baylon e san Bernardino da Siena. Il soffitto è con volte a crociera in carparo locale e tufo biancastro. Al centro del chiostro è presente un pozzo sormontato da colonne che sostengono una statua di Sant’Antonio con il Bambino.
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